La Uberti 1873 ricalca in maniera precisa
la vecchia Colt della frontiera americana. Si tratta quindi di una
rivoltella in sola singola azione, con espulsione manuale mediante
bacchetta servita da molla e sportellino di caricamento sul lato
destro, basculante verso il basso. Il cane si innesta su diverse
posizioni:
- prima monta, l'arma è in sicura;
- mezza monta, il tamburo è libero di girare per il rifornimento
di munizioni;
- massimo armamento, pronto al fuoco.
Il mirino è a lama, gli corrisponde una rudimentale tacca
fresata sul
castello, abbastanza efficace nonostante la semplicità della
struttura. Sul davanti del fusto notiamo un piolino elastico che,
premuto, permette lo smontaggio dell'attrezzo, sfilando l'alberino e
liberando quindi il cilindro. Quest'ultimo componente è dotato
di sgusci. Nel complesso la replica è costruita molto ma molto
bene, unico
semplice accorgimento è quello di aggiungere, all'occorrenza,
una goccia di frena-filetti
sulle viti, per prevenire l'allentamento a seguito delle vibrazioni
dello sparo. Lo scatto è eccellente sia come leggerezza che come
corsa. Il modello di cui al presente servizio è in 357 magnum ma
gli originali cameravano il 44-40 e il 45 Long Colt, oltre ad altre
cartucce minori, ora scomparse. Alleghiamo qualche altra foto che mette
in risalto le fattezze
del revolver. La precisione è eccellente sia a 15 che a 25
metri. Come naturale anche il tranquillo 38 Special può essere
camerato senza problemi di sorta!

Il ponticello è d'ottone...
...così
come il retro...
...e
il sotto dell'impugnatura. Osservare anche i particolari
tartarugati, molto eleganti.
Il
cane con il percussore rivettato, in posizione di armamento.
La tacca di mira fresata sul
castello, soluzione semplice ma funzionale.
Mirino a pinna, bacchetta
d'espulsione e volata. La finitura è
di livello buono-ottimo.
http://www.uberti.com/
Testo e foto a cura di LG